VS Sherlocks


Da un pò volevo parlare di una questione bizzarra. Negli ultimi 2/3 anni ci sono stati 2 films diretti da guy ritchie su SH (Sherlock Holmes) e una miniserie (2 stagioni) della BBC con lo stesso protagonista, scritta dal talentuoso Steven Moffat, e ricontestualizzata ai giorni nostri.

Per stesso protagonista intendo SH, che nei films di ritchie è RDJ (Richard Downey Junior) uno dei più grandi attori della sua generazione, di cui avremmo tanti bei film in più non si fosse bruciato metà della carriera strafatto della qualsiasi. Però voglio dire, ci ha regalato Iron Man, Chaplin e… ok, non ho voglia di guardare su imdb, perchè charlie bartlett e gothika non sono capolavori. forse forse scanner darkly, che lì in effetti un bel ruolo lo facevano tutti. Di fianco Jude Law, che fornisce un Watson credibile e perfetto quanto noioso.

Nella mini britannica invece c’è Benedict Cumberbatch, controfigura vivente del Sandman Gaimaniano, affiancato dal prossimo Bilbo Baggins, l’emerito Martin Freeman (guida galattica qualcuno?).

Ora, dal mio punto di vista entrambe le interpretazioni si discostano dall’originale. I film predano il mai sfruttato a dovere filone steampunk con trovate bizzarre e sketches di circostanza. Ci riescono molto meglio, per dire, della lega degli straordinari paraculi gentiluomini, o di wild wild west, e quindi in definitiva, bravi.

La serie invece è una cosa un pò alla Mentalist, ma scritta molto meglio e con attori ancor più bravi. Ruota tutta intorno alla formidabile intelligenza analitica di SH, lasciando spazio a Watson per identificarsi con lo spettatore, o viceversa. Cosa che riesce molto bene, a mio parere.

E qui inizio a dire la mia (con SPOILERS e alettoni vari)

I film non mi hanno entusiasmato. Sono due gradevoli ore di intrattenimento all’americana che raccontano di un tizio che con SH c’entra poco e un cazzo, dai particolari più superficiali (il cappello da minchione) a quelli che descrivono un pò di più il personaggio (SH di sti film è un lottatore che stende Blanka 10 volte su 10, solo col mignolo, mentre tira pedate in culo a Wolverine). A me lascia perplesso. Un conto è modernizzare, reinterpretare, un conto è chuck norris che tenta di risolvere casi tra una cazzata e l’altra che combina, con una spalla che è decisamente più intelligente di lui, che viaggia il mondo perchè un’avventura (sono film d’avventura, no?) presuppone il viaggio, l’incontro con l’ignoto, la sfida contro il tempo. Ecco, in due film mi sono pure divertito, ma i personaggi erano tratteggiati col pennarello grosso e la fondamentale alchimia tra SH e Watson manca proprio.

Nella serie, per contrasto mi è sembrato proprio questo il punto vincente. SH e Watson sono coinquilini e “amici” nel senso che sono attratti da un buon mistero alla stessa maniera. SH non deve passare mezz’ora a convincere Watson a seguirlo. Il loro rapporto, poi, dai tabloid viene chiaramente sospettato di essere più che amichevole, e loro riescono a giocarci, in una società moderna dove questo è un problema solo per un politico italiano che inizia per Gio e continua per Vanardi. Nei film ho cercato, una volta vistolo nella serie, questa possibilità di scherzare sul loro rapporto, ma manca, è ingessata, buttata là stereotipicamente da commedia americana (non commedia degli equivoci, così lieve e strutturata che uno si balocca stupito per vedere dove si va a finire).

E mentre lestrade ci fa la figura del cioccolataio da tutte e due le parti, Moriarty e Irene Adler brillano nella loro versione televisiva, e diventano pedine scontate di una narrazione (quella filmica) che ormai ci ha abituato ad aspettarci il colpo di scena al minuto x.

Sicuramente il problema dei film è di avere troppo poco tempo per raccontare troppo, ma onestamente non mi sembra abbiano nulla da raccontare sti film.

PS. il Moriarty della serie televisiva è il pazzo più furioso che si sia visto dai tempi di Tyler Durden. 😉

Il Cavaliere


Non quello del burlusque, l’altro che sto disegnando da giorni ormai (più di due non li conto più). Ecco qui San Giorgio è diventato cavaliere. Ora vi domando: siete soddisfatti e passo alla colorazione o avete richieste da fare? Un paggio, cani, i sette nani? Se avete richieste da fare fatele in fretta che io domani inizio a colorare, e poi si vede come viene fuori. Ma ditemi, vi siete accorti che il cavallo non l’ho disegnato a memoria? Non ho infatti tutta questa esperienza per disegnare un cavallo senza modello. E allora arriva il motore di ricerca, la ricerca, e alla fine riesco a fare diventare san giorgio un cavaliere. spero vi piaccia 🙂