ad una certa età non puoi mai essere sicuro.
at a certain age, you can’t be too sure.
Sì, questa è quella ragazza bielorussa per la quale stravedo!
ma lei dice che è più bella di così, quindi compensate per la mia mancanza di esperienza ritrattistica 😉
Yes, this is the one Belarusian girl I’m crazy about!
but she says she’s more beautiful than this, so compensate for my lack of portrait experience 😉
Parto con l’intento di disegnare una ragazza. Di spalle. Mi accorgo poi che questo intento è dettato da una incomprensione odierna, di quelle che si hanno alle volte. L’inconscio è potente e sta appena dietro gli occhi. Non appena decido che starà in piedi, arriva il mare. Non appena arriva il mare, dev’essere di notte, una notte senza stelle. È il redentore di qualche anno fa, al Lido di Venezia, sulla spiaggia, con gli amici.
Ma c’è quell’attimo, quasi tutti dormono, il cielo e il mare due distese infinite di nero, solo la luna in cielo ma non basta. La linea dell’orizzonte scompare e mi trovo davanti a tanto nero. È stata una delle sensazioni più belle e strane della mia vita, portatrice di una calma mai più trovata. Cercherò ancora di riprodurla negli anni, e tutti i miei disegni con buio e acqua mirano a quel preciso momento.
When tears are in your eyes, come dicevano Simon and Garfunkel, ma io preferisco la versione di Johnny Cash, con Fiona Apple, che in questa canzone è pressochè inutile, ma in generale è una cantante che io adoro. Ciò detto, ragazza che fuma. A voi interpretare.
Perchè i TARM mi sono sempre stati simpatici, e la citaz./omaggio stamattina pareva ci stesse. Stamattina un bello studio su una donna che bacia, con del viola intorno. Mi faccio i complimenti da solo perchè sto iniziando ad usare i livelli per la coloritura in maniera migliore. Si vede, no? Che è in maniera migliore?
Ad ogni modo non potete capire la mia cocente delusione al fatto che nessuno si sia cacato il voyager, che sta pochi disegni più sotto. E che è bellissimo!